Progetto: “La Bellezza Dell’ Incontro”

Per bambini  6/11 anni
Per Ragazzi 12/14 anni
Per adolescenti 14/18 anni


“Incontrare l’altro”


Come capirsi e farsi capire

Grazie

Vivianne Benedetti

Email: viviannebenedetti@gmail.com
Cell: 3456956550

Progetto “La Bellezza Dell’Incontro”

Il disegno ESPRESSIVO come attivatore di competenze tra espressione e comunicazione diventando “luogo d’incontro” con l’altro.

“Vedere con gli occhi di un altro, ascoltare con le orecchie di un altro e sentire con il cuore di un altro.”

Alfred Adler

Introduzione: La Relazione Come “Luogo D’Incontro”

L’incontro con l’altro è un tema un po' speciale, significa essere partecipi di una dimensione terza, quella intersoggettiva. Un territorio all’interno del quale giocano forze molto potenti.


Entrare in questo “luogo dell’incontro” significa innanzitutto riconoscere la diversità dell’altro, che rappresenta la base imprescindibile della possibilità dell’incontro. L’altro, per essere tale, è colui che identifico fuori di me, separato, differente, fuori dal mio campo personale, riconoscendo in lui un'altra identità.


la relazione con l’altro diviene così il luogo della relazione con noi stessi. Vi contempliamo il nostro riflesso. Capita, a volte, che quell’immagine ci sia insopportabile e allora ci adoperiamo per alleviare la pena: non cerchiamo di rompere lo specchio, ma di far scomparire chi lo porta.


In questo modo compensiamo con la televisione, i telefonini, i mas media dove spesso i ragazzi sono portati ad isolarsi e perdere il piacere di relazionarsi l’uno con l’altro in modo reale. Dobbiamo riuscire a creare un terreno sempre più fertile d’incontri per permettere loro di ritrovare questo piacere.


Uno primo luogo d’incontro proposto da questo progetto è l’incontro con il mondo della diversità attraverso una mostra dove saranno esposti gli elaborati di arte-espressiva di diversi ragazzi con disabilità. Questa mostra ha lo scopo di permettere l’incontro con l’altro attraverso l’esperienza sensoriale, dove verrà chiesto ai partecipanti di collegarsi con la propria parte emotiva e provare ad esprimere con le parole le sensazioni percepite osservando un disegno. Quest’esperienza permette di avvicinare mondi spesso separati dalla paura sia dell’altro che di esprimere il proprio sentire.

Quest’incontro è già stato sperimentato ottenendo ottimi risultati.


Un secondo incontro proposto è quello di permettere alle scuole che hanno visitato la mostra di sperimentare in classe un incontro di arte espressiva con l’aiuto di un ragazzo con disabilità visiva, dove tutti partecipanti dipingeranno con occhi bendati. Osservando che una mancanza non spregiudica la possibilità di realizzare i propri sogni. Questa esperienza ha lo scopo di permettere di sviluppare la VOLONTA’ come attivatore, che contrasta la pigrizia spesso diffusa nei ragazzi.
Anche quest’incontro è già stato sperimentato con ottimi risultati.


La terza proposta è un laboratorio di 8 incontri nei vari gradi d’istruzione scolastica calibrati a seconda dell’età, nominato “LA BELLEZZA DI ESPRIMERSI” che permette ai ragazzi, attraverso l‘espressione artistica delle emozioni e la meditazione mindfulness, di imparare a dare un significato più consapevole ai propri comportamenti.

Testimonianze

  • Mostra Povolaro
  • Colori Emozioni
  • Grande Fiore
  • Inclusione

Mostra Povolaro

Mostra Povolaro Gennaio / Febbraio 2024: scuola elementare di Prato Carnico e scuola media di Ovaro

Chi sono

Mediatore: Vivianne Benedetti

Pittrice, Counselor OLISTICO (professionista nella dinamica relazionale); mediatore (Facilitatore) presso l’Anfass di Tolmezzo con un laboratorio di Arte-Espressiva per i ragazzi con disabilità; insegnante di Yoga e meditazione MINDFULNESS riconosciuta del CSEN (Centro Sportivo di Educazione Nazionale).

 
Ho partecipato a diversi percorsi formativi nelle scuole primarie di primo e secondo grado, sia in laboratorio di arte-espressiva che in comunicazione teatrale o corsi di Yoga.

Vivianne Benedetti

Email: viviannebenedetti@gmail.com
Cell: 3456956550

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Primo luogo d’incontro

“La Bellezza Di Unire”

Per bambini  6/11 anni
Per Ragazzi 12/14 anni
Per adolescenti 14/18 anni


“Unire le Parole alle Emozioni”


Come capirsi e farsi capire

Grazie

Vivianne Benedetti

Email: viviannebenedetti@gmail.com
Cell: 3456956550

Unire le Parole alle Emozioni

La lettura del disegno ESPRESSIVO come attivatore di competenze tra espressione e comunicazione diventando “luogo d’incontro” con l’altro.

“La saggezza è saper stare con la differenza senza volere eliminare la differenza”

Gregory Bateson

La Bellezza Di Unire

Vivianne Benedetti

Rapportarsi con la disabilità può diventare un’ottima esperienza di relazione con l’altro perché viene percepita come totalmente estranea e se riusciamo a superare la barriera del diverso saremo capaci di fare un’esperienza molto più ampia nello stare con l’altro.

* I posti disponibili sono limitati!

Finalità dell’incontro:

Dare le Parole Alle Emozioni

Attraverso la mostra dei disegni espressivi eseguiti dai ragazzi con disabilità, creare un’esperienza che possa creare un legame che permetta un arricchimento relazionale tra i ragazzi. Dare le parole alle emozioni vuole essere un’esperienza sensoriale, dove i disegni espressivi permettono di stimolare le percezioni emozionale, ma soprattutto permettere di riconoscere che esistono altre persone, con tante diversità che hanno la stessa capacità di percepire le emozioni.

Struttura dell’incontro:

Viene richiesto di scegliere uno dei disegni e riuscire, dandogli un titolo, di raccontare con le parole quello che ha voluto esprimere l’autore esplorando il disegno come lo farebbe un esploratore alla ricerca del messaggio nascosto. Con curiosità, senza preconcetti o giudizi, osservando che per farlo ci siamo collegati alla nostra sfera emotiva e scoprire che l’altro prova i nostri stessi sentimenti. Il linguaggio universale dei sensi crea un luogo d’incontro.

Obiettivi dell’incontro:

Attivare:

  • L’ascolto è l’elemento essenziale, che diventa l’ascolto dell’altro passando attraverso il nostro mondo emotivo. L’esperienza ci permette di andare in profondità e il riflesso emotivo che portano a galla le sofferenze o le gioie di chi le ha dipinte ci permette di collegarci con la parte spesso negata o rifiutata che non vogliamo mostrare impedendo una sana comunicazione.
  • L’espressione verbale attivato da un disegno permette di collegare la sfera emotiva a quella cognitiva e scoprire la differenza tra i pensieri, fatti di parole e le emozioni,  fatti di sensazioni.
  • Il riconoscimento nell’altro, anche se diverso, della sua parte emotiva che reagisce in modo simile alla nostra.
A chi è rivolto:

Non c’è limite d’età o di categoria, qualsiasi persona, dal bambino all’adolescente, alla persona adulta può fare l’esperienza dell’incontro con l’altro con “LA BELLEZZA DI UNIRE”.

Per creare una continuità, dopo la visita della mostra, è stato elaborato un  secondo luogo d’incontro con un incontro a scuola.

Laboratorio espressivo da proporre alle scuole dei diversi gradi che diventa un trampolino di lancio ad un programma più ampio nella costruzione di un contenitore emotivo. Attraverso diverse attività artistiche e l’uso della meditazione mindfulness, sperimentare e approfondire l’espressione di sé.

 Questo laboratorio, intitolato “LA BELLEZZA DI ESPRIMERSI” è descritto nel prossimo allegato.